l'Artista

Franco Gotta - Pittore espressionista..............

Pensieri sull'arte, l'amore, la vita.

Quando un' artista esprime se stesso, i propri intimi pensieri, nei colori delle sue tele e nelle riflessioni personali raccontate nelle sue poesie, serve solo leggere tutto attentamente per arrivare in fondo al suo cuore.

Per Franco Gotta la vita è un'armonia che troppo spesso si spezza in un contrasto tra forte passione e intenso dolore, tra leggera serenità, malinconia, anoscia, inquietudine... leggendo le poesie dell'artista, percorrendo le righe, si capisce come infondo la vita sia solo una ricerca costante della bellezza, di nuove emozioni... dell'amore, il solo a darle un senso: "l'infinita fame dell'amore fa di essa l'unico modo di sentire la vita", "nell'attesa il tempo scorre lento, nel dolore sembra fermarsi; è nella gioia che le ore sembrano attimi, e il tempo vola via...", "non ci sono motivi tangibili per questo malessere che ho dentro; animale senza dimora, bisogno d'amore...".

L'arte di Franco Gotta nasce da intensi attimi di passione, da forti emozioni condivise tra un uomo e una donna in perenne equilibrio instabile...

... e sulla tela sono due manichini strettamente abbracciati nell'immensità azzurra, appesi ad un filo che porebbe spezzarsi...sono due cipressi che crescono vicini, ma le cui cime riescono a toccarsi solo se avvicinate da un soffio di vento...è un'onda impetuosa che ci travolge, ma che può anche annientarci, trascinandoci sugli scogli:"volano i nostri corpi in cosmici spazi, tra amore e sottile gioco...non conosciamo la noia", "noi estasiati da queste onde, cariche di frastuono,eppur discrete, che si infrangono su questi scogli. Noi silenziosi ad aspettare che un'onda ci rapisca, ci avvolga nelle sue gelide braccia... ". L'amore allora è rottura; diventa dolce ricordo o triste rimpianto, accompagnato dalla speranza... è il manichino artista che si ritrae seduto di fronte ad un campo di grano e lascia correre i suoi pensieri sulla distesa dorata... il ricordo: "la gioia che saziava il mio cuore è svanita, e la felicità di ieri oggi è un ricordo; oggi sei lontana e il silenzio fa male...", "nostalgia...di giorni andati, di tempo passato con te, di una camminata attorno alla fortezza...non era un sogno ma è diventato un ricordo", "appartiene al passato il tempo in cui guardavo nei tuoi occhi, che si perdevano nei miei... oggi i tuoi occhi non si perdono più nei miei e sono sempre più tristi...", la speranza: "l'amore lo cerchi, lo trovi, ti sfugge...è sogno, poesia, dolcezza, paura...oggi mi sento vuoto d'amore perchè non sono amato, ma domani sarà il tuo viso, il tuo sorriso, i tuoi occhi e il mio cuore non sarà più vuoto", "e ritorna l'attesa, la speranza di rivederti, di averti al mio fianco. E saranno attimi... ", "neve sui nostri cuori, neve sui nostri sogni...poi la speranza ci farà tornare a vivere e a lottare", il rimpianto: "è un correre nel paesaggio dei mieii sogni, dei miei rimpianti, svaniti nel nulla, portandosi dietro la mia felicità...", la solitudine: "giorni senza vederti e i tuoi silenzi sono la mia solitudine...", "il mio bisogno di sentirti, i tuoi silenzi, il mio bisogno di vederti, e i tuoi silenzi, sono la mia solitudine...", "vago per le strade della solidudine, cercando una mano, che vorrei fosse la tua...", "vorrei che un raggio del tuo sole m'avvolgesse e riscaldasse la mia fredda solitudine...".

La donna, dolce e confortante, causa di passione e tormento, di inquietudine e consolazione, è per l'artista il tema centrale della propria ispirazione; ad essa rende omaggio in ogni tela, in ogni poesia, lettera...dove spesso prende le sembianze della luna, chiara in un cielo profondo, rosso in un arcobaleno di colori...protettrice di un campo dorato, tempestosa dietro aneri cipressi:"sorrido alla luna in questa notte gelida...sorrido alla luna e la luna danza con me...sorrido alla luna aspettando te".

Nell'arte di Franco Gotta ritroviamo noi stessi, le nostre esperienze, le nostre speranze e disillusioni, gioie, dolori; nelle sue opere leggiamo la nostra vita.

(Elisa Sibona)

Franco Gotta Franco Gotta

... Qualunque sia la strada della nostra esistenza non c'è scampo al traguardo finale! Io vivo la mia vita per l'arte e i colori delle mie tele sono, e saranno, l'espressione del mio essere, delle mie passioni.

E' grandioso vivere in un mio dipinto nella casa di chi fino a ieri era per me uno sconosciuto e sapere che sarò sempre vivo nei miei quadri… nei miei colori, dove sarà palpabile il battito del mio cuore; è vitale per me, per esprimere la mia interiorità: nel colore il sentimento, il dolore, la gioia…

(Franco Gotta)