Colore e poesia

LUNA PIENA Una sera di luna piena… noi tra i filari… sdraiati sull’erba che profuma di passione. Una sera di luna piena, due cuori… i nostri corpi… e le nostre labbra, umide e vogliose; spighe dorate… e la tua pelle profumata… calda di passione. Una sera di luna piena… due cuori…i nostri! Tu ed io…e intorno a noi il silenzio… rotto…dai sospiri del nostro piacere. (Franco Gotta)

 

AUTUNNO Amarti in questa sera d’autunno… quando la luna illumina con la sua fredda luce un sogno… Un sogno… averti qui… tra le mie braccia, per poterti amare e sentire una gioia… che arriva fino al cuore. (Franco Gotta)

 

AL VENTO Mi sei amico… e mi porti il suono dolce della sua voce… e mi porti le sue lacrime perché possa fare mio il suo dolore. Soffierai sulle spighe dorate del grano maturo e cullerai i nostri sospiri…! Mi sei amico e puoi capire il mio grande amore. Vento… fatti uragano e spazza via il suo dolore. (Franco Gotta) - - - - - - - - - - LO SPECCHIO Lo specchio… a volte inganna… ti fa vedere l’apparenza di ciò che sei; nasconde ciò che di grande abbiamo nel cuore. Ricordo uno specchio… ero alle tue spalle amore mio… Ho spiato i tuoi occhi… e sono arrivato a leggere il tuo cuore. Quello specchio mi è stato amico… mi ha fatto conoscere l’amore. (Franco Gotta) - - - - - - - - - - DOVE ANDIAMO? Dove ci porta questo affanno che continuamente ci fa correre?! Si ha tanta fretta di arrivare, ma dove? Incontro a chi? A chi dovevamo incontrare, che c'è passato accanto, e neppure abbiamo visto! (Franco Gotta) - - - - - - - - - - TI AMO Ti amo, ma senza catene, la gabbia dell'amore è aperta e tu puoi volare via. Ti amo, per questo non ti considero mia, lascio la porta del mio cuore aperta e, se fortuna vorrà, sarà ancora più grande la gioia e l'amore per te. (Franco Gotta) - - - - - - - - - - SOLITUDINE Solitudine è essere soli, perché al tuo fianco non c'è nessuno! Solitudine è sentirsi ancora più soli, perché al tuo fianco hai chi non è colui che vorresti! Io sono solo, ma libero di piangere. Tu anche più sola, e neppure puoi piangere, perché lui vorrebbe sapere, e tu dovresti mentire. E' giusto così (Franco Gotta) - - - - - - - - - - Scoppiava dentro di te la voglia di toccarmi e hai urlato ti amo! Scoppiava dentro di te l'angoscia per la paura di perdermi ! Scoppiava in te la rabbia perché mi sentivi assente ! Oggi sono io che urlo, ma ormai tu sei sorda. È giusto così! (Franco Gotta) - - - - - - - - - - ATTESA Nell'attesa il tempo scorre molto lento; nel dolore sembra fermarsi. E' nella gioia che le ore sembrano attimi, e il tempo vola via. E ritorna l'attesa e la speranza di rivederti, di averti al mio fianco. E saranno attimi. (Franco Gotta) - - - - - - - - - - AMORE Ho amato, ma non so quanto, non so chi. Sono stato amato, ma non so quanto, non so da chi. Non smetterò d'amare e senza capire quando e quale sarà il vero amore. Forse ho amato senza essere amato, e sono stato amato senza amare. L'amore lo cerchi, lo trovi e ti sfugge … è sogno, poesia, dolcezza, paura. Oggi mi sento vuoto d'amore perché non sono amato, ma domani sarà il tuo viso, il tuo sorriso, i tuoi occhi,… sei bella, sei dolce… lasciati amare… è la sola cosa che voglio, e il mio cuore non sarà più vuoto. (Franco Gotta)

 

Per maggiori informazioni su "Arte e poesia" è possibile contattare Franco Gotta all'indirizzo e-mail: artegotta@gmail.com oppure telefonicamente al numero (0039) 333.3809046

Oltre il sogno